Pro Loco di Guidonia

La Pro Loco di Guidonia è composta da un gruppo di persone che, dopo aver vissuto gran parte della loro vita nel volontariato, hanno deciso di mettersi a disposizione della città in un modo che coniuga l’aspetto istituzionale con la creatività, la voglia di cercare nuovi progetti e di aiutare le associazioni esistenti a portare avanti i propri.

Cos'è realmente una "Pro Loco"?

Le Pro Loco sono associazioni democratiche di volontariato senza alcun fine di lucro, il cui scopo principale è quello di promuovere e tutelare la località in cui si trova e per la quale, quindi, opera. Questo si desume anche dal nome di queste associazioni. Pro, infatti starebbe per "per", e "Loco" per "luogo".

Da qualche tempo esiste anche la "Pro Loco Giovani", che affiancando le Pro Loco esistenti, si occupa più che altro delle "manifestazioni" pensate per i più giovani e, comunque, per i più piccoli.

I compiti delle Pro Loco

Come detto, le Pro Loco lavorano per promuovere la località in cui hanno sede. Questa promozione riguarda diversi settori, come il turismo, gli eventi a carattere sociale, culturale, musicale e sportivo.
Innanzitutto una Pro Loco si occupa di tutte le peculiarità che contraddistinguono il proprio territorio sotto l'aspetto turistico e culturale. Promuove diverse tipologie di iniziative (sempre a carattere locale) e realizza manifestazioni che valorizzino e facciano conoscere il paesaggio, la realtà urbana e quella ambientale del luogo.
Ma i compiti non si fermano qui. Infatti, accoglie anche i turisti e si occupa di informarli in merito alle diverse soluzioni pensate per loro e per far conoscere ogni anfratto del luogo. Svolge, poi, intense attività volte a sensibilizzare il più possibile verso tutto ciò che riguarda l'economia turistica.
Salvaguardare il patrimonio storico e artistico della località è un importante compito delle Pro Loco, che in questo, come in altre attività, si appoggiano spesso sia ai Comuni, che a diversi altri tipi di enti o associazioni.
Dal ricorrere della parola "turismo", e dalla sua stretta associazione con la parola "Pro Loco", si intuisce come, una buona Pro Loco sia importantissima per ogni paese, anche il più piccolo, in modo che il suo patrimonio venga sempre maggiormente valorizzato e il proprio territorio sempre più conosciuto e apprezzato, prima a livello locale, e poi, chissà, anche mondialmente

Non è infrequente che in un comune sia attiva più di una Pro Loco, specialmente qualora il comune sia articolato in numerose frazioni e borgate, ciascuna con proprie peculiarità.

Cos’è una Pro Loco

La Pro Loco è un’associazione di volontariato. Si tratta di un contratto privato tra singoli cittadini che vogliono sviluppare, insieme, delle forme di attrattiva turistica per la propria comunità.

La Pro Loco è:

  • un’associazione: questo significa che tutto ciò che viene realizzato è il prodotto di tante teste. Le persone si riuniscono in un’associazione per perseguire degli scopi che non vogliono o non riescono a raggiungere da soli. La natura associativa della Pro Loco pone l’aggregazione come requisito inderogabile della loro esistenza.
  • è un’associazione turistica: oggi il termine ‘turistico’ include moltissimi fenomeni, esistono infatti il turismo culturale, enogastronomico, sportivo, religioso…Ogni Pro Loco deve quindi cercare il proprio filone distintivo in accordo con la realtà in cui opera.
  • è un’associazione turistica di volontariato: i soci delle Pro Loco sono volontari che prestano la propria opera gratuitamente. Una Pro Loco non è un’impresa, il suo scopo non è il profitto. Ogni forma di entrata va reinvestita nelle attività dell’associazione.

Un pò di storia delle Pro Loco

In Italia, la prima forma associativa, tra quelle che presentano le sembianze di una Pro Loco contemporanea, nasce a Pieve Tesino nel 1881(allora impero Austro-Ungarico oggi Italia). Si tratta di un comitato denominato Società d’abbellimento che si pone come obiettivo il miglioramento estetico di una località per favorire la sosta dei forestieri. Si istituzionalizza così un movimento che probabilmente esisteva da molto tempo, legato inizialmente alla mobilità generica delle persone più che all’idea odierna di turismo.

Storia legislativa
Le Pro Loco divengono nel tempo la prima forma di organizzazione che si occupa dell’offerta turistica delle singole località. La legislazione del 1926 destinerà alle Pro Loco la funzione della valorizzazione delle località meno turistiche, istituendo, dove i numeri lo giustificassero, le Aziende di cura e soggiorno. Ad oggi, con la proliferazione delle destinazioni turistiche e la nascita dei molti modi di fare vacanza, il ruolo delle Pro Loco torna ad essere di primaria importanza nella sperimentazione di forme nuove di attrazione turistica.

Scopi e obiettivi di una Pro Loco

Gli obiettivi di una Pro Loco possono essere molto ampi. Lo scopo ‘turistico’ pone varie possibilità e può manifestarsi sia in forma diretta che indiretta.

La Pro Loco si può definire ‘direttamente’ turistica quando realizza eventi e manifestazioni a scopo turistico.
Si può tuttavia sostenere che il mantenimento di un tessuto sociale che renda vivibile una comunità è un’azione che ‘indirettamente’ va ad incidere in maniera positiva sul comparto turistico.
Questo conferma la sua validità nelle nuove forme di turismo che sono alla ricerca di esperienze ed emozioni che legano positivamente le persone ai propri territori.
La dicotomia turistico/non turistico è quindi poco significativa nella descrizione delle attività di una Pro Loco e impedisce di vedere il valore aggiunto dell’avere cura del contesto in cui si vive.


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